WWW.SICILIAPAISI.COM

HOME - STATUTO SICILIANO - MORGANTINA/TRINAKRIA - IL GATTOPARDO  - QUASIMODO/GATTOPARDO - ATLANTIDE - MADONNA ODIGIDRIA -

 - VESPRI SICILIANI - S. PLACIDO/CALO' NERO' - IL CONTRASTO -

LA VENERE DI MORGANTINA

LA VENERE DI "MORGANTINA", trafugata in Sicilia, si trova adesso in California. Scolpita in Sicilia nel V secolo a.C., è acquisita nel 1988 dal museo di Malibù (California). Nell'agosto 2001 il Tribunale di Enna condanna il ricettatore a 2 anni di reclusione e ad una penale di molti miliardi di lire. E' la prima volta che un Tribunale applica una simile multa per esportazione clandestina di opere. In attesa della restituzione potete vedere le foto fatte a Malibù.

 

Venere di Morgantina: tufo calcareo per il drappeggio, viso e parti nude in marmo (come le Metope di Selinunte), altezza 220 cm., scolpita nel 425 / 400 a.C., drappo bagnato e increspato da una forte brezza che spinge il tessuto contro il corpo. La Nike di Samotracia, 190 a.C., possiede un  panneggio increspato dal vento ma non bagnato (Museo del Louvre, Parigi). La Venere di Morgantina è rifinita in tutti i lati quindi si evince che fosse collocata su un altare visibile da tutti i punti di vista (cosa singolare rispetto alle altre statue di culto rifinite solo frontalmente). Il Tribunale di Enna, grazie ad una perizia petrografica della statua, ha accertato che il tufo proviene dalla Sicilia (Ragusa-Modica). 

Foto scattata nel 1993 al Museo di Malibù, Los Angeles, California. Autore: Rino Baeli

Il sito archeologico denominato MORGANTINA rimane un grande mistero per la quantità di opere d'arte ritrovate (vedi tesoro di Morgantina esposto al Metropolitan Museum di New York) e per la sua esatta denominazione contestata da più parti. L'archeologo che per primo scavò su incarico del Re di Svezia, afferma che si tratta della citta' chiamata TRINAKRIA, mentre lo storico romano TITO LIVIO afferma che Morgantina si trova sul mare, alla foce del Simeto, Agnone Bagni al confine tra Catania e Siracusa.

 

Mostra delle foto scattate a Malibù da Rino Baeli nel 1993 .

La Mostra curata dalla MULTIGRAF Editrice di Messina
è stata esposta in diverse sedi e manifestazioni:

1993 Libreria Athena Messina.
1994 Palazzo dei Congressi. Taormina.
1994 Convegno Internazionale ARCHEOCLUB D'ITALIA 
"Esportazione clandestina e recupero all'estero di beni archeologici"
Palazzo dei Congressi ,
Taormina.
1994 Palazzo Corvaja Taormina. 20.000 visitatori.
1994 MEDILIBRO Palermo. 35.000 visitatori.
1998 Fiera del Libro Catania.
1999 Palazzo del Rinascimento Siciliano, Casa Cipolla, Taormina
2000 Fiera del Libro, Acireale.
2000 Università di Catania, convegno nazionale ARCHEOCLUB.
2000 Palazzo del Gattopardo, Sede Comunale di S.Margherita Belice,
Convegno sui Beni culturali e archeologici della Sicilia.
2005
MESSINA NUOVO PADIGLIONE 7B FIERA FIERA INTERNAZIONALE DI MESSINA,
FIERA DEL LIBRO, ARTE E CULTURA 2005

I locali sono stati sempre offerti gratuitamente dagli Enti ospitanti.

Il piccolo catalogo fotografico è stato stampato con il contributo 
della
PROVINCIA REGIONALE DI ENNA, in 10.000 esemplari,
distribuito gratuitamente in tutte le manifestazioni pubbliche.

Le Cartoline della foto della statua sono state stampate con il
contributo della
PRO LOCO di Aidone, in 10.000 esemplari,
distribuite gratuitamente in tutte le manifestazioni pubbliche.

La mostra è disponibile per ogni richiesta di esposizione.
tel. 333 7477702- 090 9432048 - 090 2935215 e-mail:
info@messinacity.com

 

 HOME PAGE