Messina 21 marzo 2006

LA NAVE CARIDDI E' AFFONDATA NEL MARE DI CARONTE

MILIONI DI EURO BUTTATI A MARE MENTRE LA CITTA' AFFONDA IN TUTTE LE CLASSIFICHE, CALCIO INCLUSO LO STORICO TRAGHETTO CONCENTRATO DI TECNOLOGIA, OLTRE A TRAGHETTARE POTEVA ILLUMINARE LA CITTA', IN CASO DI TERREMOTO, SOSTITUENDOSI ALLA LINEA ELETTRICA, CON  LE SUE TURBINE GENERATORI DI CORRENTE

   

AFFONDA UNA NAVE ICONA DEL CANALE DI REGGIO-MESSINA.
Una nave storica per la sua tecnologia innovativa. Le sue turbine erano collegate ad un gruppo elettrogeno che trasformava il "movimento rotatorio" in energia elettrica.
Una centrale elettrica di emergenza per la cittā in caso di terremoto.

Cariddi una sirena con le ali e le zampe di uccello, volava sopra le navi dei nemici per farli scappare. Il mare č lo stesso di Caronte (in teoria) si intende per MAR JONIO il mare delle isole greche a sud dell'Albania. Proprio qui Dante colloca lo Stige il fiume dell'inferno dove Caronte traghettava i morti. Scilla e Cariddi, erano uccelli sono state trasformate in pesci nel medioevo. Le ARPIE erano dotate di enormi ali e lunghe gambe artigliate, si precipitavano sui marinai delle navi nemiche che incrociavano sotto "IL FARO" per farli scappare.
Le ARPIE appartengono a mitici luoghi del Mediterraneo non ancora definiti geograficamente. Uno di questi luoghi č il FARO di Erice, famoso nell'antichitā per essere visibile da grande distanza.
 

   

Cariddi una sirena con le ali e le zampe di uccello, volava sopra le navi dei nemici per farli scappare.