TINDARI MESSINA

 

SCAVI O RICOPRI

 

Una zona già precedentemente scavata è stata nuovamente approfondita. Accanto al teatro lato OVEST verso Patti, quasi a strapiombo sul golfo dove la litoranea si chiama Mongiove. Un panorama che si apre dal golfo alle Eolie da Capo Milazzo alla piana di Pace del Mela. Un punto di vista stranamente simmetrico dei punti estremi di ogni promontorio. A 200 metri dal TEATRO una spianata circondata dalla rupe sul mare. Si intravede la pianta (A) di un edificio ben delineato nel perimetro e scavato all'interno.

 

 

Una strada (B) o una piazza fatta con mattoni cotti rossi quadrati, da lontano somigliano a quelli della piazza del Foro di Alaesa sotto Tusa. Proprio accanto a questi mattoni si intravede un grande scavo (C), largo oltre 10 metri, in mezzo alla spianata in posizione panoramica rivolto verso NORD-OVEST. Mentre la zona est dopo il TEATRO è in pendenza verso nord, in questa parte a ovest del TEATRO è una grande spianata, grande come due campi di calcio uniti dal lato corto. In alto, sul lato SUD, si trova una rupe con due case ed una torretta in cima con due antenne per telecomunicazioni. Il lato a NORD è protetto da altre due montagnole a picco sul mare, fanno quasi da sipario alla spianata. La posizione è spettacolare, vista a 360 gradi.

 

La stadina di accesso è ricavata sulla dorsale della collina.

Le isole Eolie sono quasi a portata di mano. La pace dei luoghi e l'aria pura, fa fermare il tempo e correre i pensieri.

Questi scavi rimettono in evidenza le solite "novità", prima dei greci e dei romani chi viveva in questi luoghi fantastici?

 

Lo saprete alla prossima puntata!