San Francesco

 

IL VANGELO LETTO DA FRANCESCO
ERA SCRITTO IN SICILIANO (VOLGARE)

 

 

 

Francesco. nato nel 1180, morto nel 1226, scrisse il "Cantico delle Creature" in una lingua che veniva chiamata "SICILIANO". Dante nato nel 1265 scriverà la sua "commedia" alla fine dei suoi anni (non nel mezzo del cammin di nostra vita) dopo avere scritto quasi tutto in latino.
Dante aveva 17 anni quando in Sicilia si combatteva la Guerra del Vespro contro i francesi di Angiò ed il papa di Roma.
Il Vangelo scritto in "VOLGARE" era finalmente accessibile a tutti perché scritto in una lingua parlata, non in latino limitato a pochi.
Da questa lettura Francesco comprese come la Chiesa di Roma aveva deviato l'insegnamento dei testi sacri, basando il suo potere sul danaro, sul lusso dei suoi papi, cardinali e vescovi.
In Sicilia dal 1130 (dai Normanni) i Vescovi erano nominati dal re. La chiesa siciliana era indipendente da quella di Roma ed il suo papa era il re normanno.
Questa indipendenza della Sicilia si chiama Chiesa Autocefala, come quella d'oriente e di tutte le altre chiese cristiane ma non "romane".
Francesco libera dalla barriera posta dal latino alla lettura di tutto quello che riguarda il sapere umano, traduce in "VOLGARE" (SICILIANO) tutto quello che scrive. Questa lingua viva permette a molti di percepire e studiare liberamente.
Il valore della "creazione di una nuova lingua scritta" supera quello del contenuto del Vangelo, legato ad autori di cui ancora oggi non si ha certezza.