EVEMERO da Messina ROMANZIERE

 

Carta di PANARA tratta dal libro di Pietro SACCA'

 (1963) dedicato a EVEMERO DA MESSINA

 

EVEMERO DA MESSINA

Dal libro dedicato a Evemero da Pietro Saccà nel 1963, si ha un quadro molto ampio del personaggio

nel tempo in cui visse e dell'importanza delle sue opere nei secoli successivi.

Evemero nacque a   Messina  nel 330 a.C. e morì nel 250 a.C. ad  Alessandria.

L'EVEMERISMO sconvolse la religione Greca e divise i filosofi  PRO E CONTRO in due accanite categorie . L'opera  di Evemero  si chiama  " Hierà anagrafhè ".Vi descrive un

popolo che abita in tre isole vicine all' India . La prima isola arida larga circa 200 stadi (38 km) produceva incenso e mirra esportato in tutto ilmondo. La seconda piccola isoletta a 7 stadi (km 1,4)

era usata come cimitero. A 30 stadi di distanza (km 5,7)c'è PANCAIA  l'isola più grande,  vastissima, fertile, abitata dai Panchei, popolo autoctono diffuso sulle due isole principali, ospita gruppi immigrati di Oceanidi, Indiani, Sciti, Cretesi e Doiesi. PANARA è la capitale, una grande montagna viene chiamata " SEGGIO DI URANO ". Organizzazione comunitaria retta da sacerdoti e divisa in 3 ordini sociali.

Evemero con questo ROMANZO transita la religione greca ufficiale dall' ANIMISMO al PANTEON di uomini- re autoproclamati dei. Trascrive quello che è già in corso da alcuni secoli nel catino del mediterraneo che repentinamente si permea delle culture e delle religioni percorse dalle imprese di ALESSANDRO il Macedone. Religioni orientali che già vedevano uomini -re trasformati in dei.

Evemero, coevo di Dicearco da Messina (355-285), vive nel mito di Alessandro ( Pella 356-Babilonia 323)  il romanzo dei viaggi e delle città conquistate dal sovrano, fermandosi poi ,nella vecchiaia, ad ALESSANDRIA nella famosa BIBLIOTECA, dove completò l' opera .

Il fondatore del regno della ragione aveva necessità di rifondare la religione, di essere re e dio.

LA NASCITA UMANA degli dei descritta da Evemero nella sua PANCAIA è funzionale a questo progetto. Urano, Cronos, Zeus tutti ex uomini-re che diventano dei- immortali . L'Egitto dei faraoni

anticipa questo processo. Giulio Cesare divo "AUGUSTO"  inaugura a Roma la serie. "Tra i collaboratori dell'imperatore in questa opera rigeneratrice, Virgilio occupa un posto preminente. E proprio in Virgilio possiamo vedere quanto l'Evemerismo avesse imbevuto e corroso la misera teologia dei Latini. Cronos, divinità meramente animista, trasformata nel vecchio re detronizzato dal figlio Giove e costretto a emigrare nel Lazio per diventare capostipide della stirpe latina (Saturno)".

Anche gli apologi del cristianesimo usano l' EVEMERISMO per meglio far convincere le masse che non solo un imperatore può assurgere a divinità ma anche un profeta, nato in una stalla da umili genitori può  salire in cielo dalla tomba e diventare un dio. Ed ancora nei secoli successivi sino all' illuminismo che usa lo stesso Evemerismo per demolire lo stesso cristianesimo.

Quelle isolette son facilmente riconoscibili nella descrizione di Evemero, sono Vulcano ,Lipari, Salina e Panarea,  quel primo modello era Eolo, rito  animista del vento e della metereologia trasformato in dio

uomo. Spesso in queste trasmutazioni la fonetica del nome si conservava nelle diverse lingue.

Esisteva un re di nome KOKALO il cui nome in alfabeto fenicio diventa  AOALO, vi ricorda niente ?