Luoghi 

 
Felice Cavallotti

(1842 - 1898) Popolare scrittore e politico milanese. Nel 1860 fu in Sicilia con la II° spedizione Medici. Eletto deputato difese la Sicilia in Parlamento insieme a Turati il quale nello storico discorso seguito alla repressione dei fasci siciliani gridò in Parlamento "date la libertà alla Sicilia!" (ne chiedeva l'indipendenza). i 300.000 iscritti alle organizzazioni siciliane sindacato dei lavoratori (i fasci) per opera di Crispi (1894) vennero dispersi a cannonate.

 
  Segesta Jet

Nuovissimo scafo idrogetto, può trasportare 500 passeggeri. E' stato costruito nei cantieri Rodriguez di Messina.

Nuovo Museo  
  Baby Park
Traghetto  
 

Acquario comunale

Dentro la Villa Mazzini 200 alberi molti dei quali secolari.

 

Laghi di Ganzirri

Laguna di Capo Peloro

 
  Capo Peloro - Stretto di Messina - Pilone

Lido balneare e luogo Panoramico nel punto più stretto fra le coste siciliane e calabresi. D'estate si tengono spettacoli nella struttura appositamente costruita.

Cimitero Monumentale

Progettato da Leone Savoia ospita statue immerse in un giardino. Una galleria monumentale accoglie le sepolture dei grandi uomini messinesi. Nell'ingresso un piccolo Pantheon custodisce le spoglie dei "nobili" morti a seguito del terremoto.

 
  Autostrada svincolo Tremestieri
Dinnammare

Santuario "dei Nammari". Luogo di avvistamento e di controllo dello stretto, quota più alta dei peloritani.

 
  Municipio di Messina (Zanca)-"Gran Mirci" 

E' una scritta che campeggia sui cancelli del municipio. Ricorda il tempo in cui Arcadio, Imperatore dell'impero Romano d'Oriente, fu rapito e successivamente liberato da una flotta inviata dalla città di Messina. Come ringraziamento nominò la città "Protometropoli di Sicilia e Magna Grecia", le concesse l'uso dello stemma imperiale dalla croce oro in campo rosso (lo stesso d'oggi) e ordinò d'incidere il motto "Gran Mercè a Messina", sotto lo stemma imperiale nel campanile di  S. Sofia in Costantinopoli.

U' Vascidduzzu

E' una varetta a forma di nave, in argento cesellato e ornata da spighe di grano. Ricorda alcuni vascelli di grano che riuscirono a superare lo sbarramento franco-guelfo nei giorni d'assedio della Guerra del Vespro salvando la città. Per la festa del Corpus Domini viene condotto in processione con la "Pigna", cioè il reliquario della ciocca dei capelli che avvolgeva la lettera della Madonna, inviata ai messinesi.

 
  Cinema Odeon

E-mail: baeli@messinacitymap.com