PARTENZA PER LE ISOLE GRECHE DELLO JONIO

DALLA SICILIA AD ITACA I 4 CANOISTI SICILIANI

Salvatore Bartoli,  Cinzia Magenga
Eugenio Viviani,  Manuela Garaffo

   
OGGETTO: Comunicato Stampa ODISSEA RIDENS 2005. Spedizione in Kayak nel mare di Ulisse.
   

Oggi 10 agosto 2005 sono partiti da Messina i 4 siciliani che in kayak percorreranno per circa 200 miglia il mare delle isole greche dello Jonio dall'11agosto al 28 agosto. La Multigraf Editrice ha curato l'immagine e la ricerca dei significati geo-storici dei luoghi da visitare, spesso collegati alla storia della Sicilia.

 

 Il viaggio in canoa , organizzato per tappe, toccherà luoghi storichi importanti:

 

   

Azio (Nicopoli), dove, nel 31a.C., Ottaviano Augusto e Antonio con Cleopatra si scontrarono in una battaglia navale epocale; La foce del fiume Acheronte che Dante indicò nella sua "Comedia" come ingresso dell'Inferno; le isole della Battaglia di Lepanto nel 1571, legate a Messina dalla sosta della flotta occidentale nel porto e dalle utili indicazioni che Don Giovanni D'Austria, ammiraglio della flotta, ricevette dal messinese Francesco Maurolico  per meglio affrontare il mare.

   

Le tappe previste sono: Corfù, Paxos, Antipaxos, Nicopoli, Leucade, Acheronte, Itaca, Cefalonia , Zacinto Il viaggio ha un nome: ODISSEA RIDENS. Si riferisce alla VENERE ERICINA RIDENS, simbolo di fortuna e salvezza per i marinai. Il logo-marchio è, appunto, una "trinakria ridens" che il gruppo ha sulle canoe (kayak) e sulle maglie, per sottolineare il significato del loro viaggio.

 

 

   

I partecipanti sono: Eugenio Viviani (ME) e Salvatore Bartoli (PA) con numerosi viaggi in kayak in solitario, Viviani ha circumnavigato Sicilia, Sardegna, Corsica, Creta, Croazia e Peloponneso; Cinzia Magenga (PA) e Manuela Garaffo (CT) sono campionesse regionali in carica (1° e 2° posto classifica senior).

 

Si parte con kayak singoli autosufficienti (bussola, mappe, pagaia di riserva, cibo, WHF, ecc.).

L'ultima delle tappe è l'isola di Zante, la Zacinto di Ugo Foscolo che la associa ad una VENERE RIDENTE mentre il Carducci i nell'opera Primavere Elleniche nomina LA VENERE RIDENTE DEL MONTE ERICE e

   

inoltre esistono le varie citazioni di Ericina Ridens fatte da Orazio, Catullo, Properzio, Ovidio, Seneca.

 

Il viaggio del gruppo  siciliano vuole unire l'amore per la canoa con i significati storici dei luoghi attraversati unendo il bel gesto sportivo della pagaia del solitario navigatore primordiale con la bontà della ricerca del cibo della mente che è rappresentato dalla memoria collettiva del mare Meditterraneo(Kalos-Agatos).

 

Il sito di riferimento è www.messinacity.com   info@taorminacity.com .

 

informazioni   090 2935215    333 7477702   chiedere di Baeli