MADONNA DELLA LETTERA DELL'ITRIA MESSINA 3 GIUGNO

LA MADONNA DELL' ITRIA E DELLA LETTERA

DUE MADONNE O LA STESSA MADONNA

IN SICILIANO SI PRONUNCIANO UGUALI

   

   

Un'altra sovrapposizione sincretica della chiesa.
La Madonna della Lettera, in siciliano: à madonna d'à littrha La Madonna dell'ITRIA, in siciliano: à madonna dill'itrhia 2 giugno primo assalto di Carlo d'Angiò con il suo esercito e la sua flotta di 200 navi.
40 navi da guerra partono da Catona e Messina ne invia contro 30.
Scappano i franco-guelfi e riparano a Scilla.
Grande festa a Messina il 3 giugno 1282.

   

   

Da una leggenda nasce l'origine del nome della Madonna: i messinesi inviarono attraverso San Paolo un messaggio alla Vergine che si trovava a Gerusalemme.
Alla richiesta la Vergine rispose con una lettera di benedizione in lingua ebraica, legata con i suoi stessi capelli; nella lettera si leggeva: "vos et ipsam civitatem benedicimus" (benediciamo voi e la stessa città); questa frase è stata poi riportata alla base della statua. I capelli furono ritrovati nel 430 d.C. e custoditi in una teca.

Nel 1626 fu costruita un'apposita varetta in argento ad opera dei più bravi artigiani del tempo per riporvi la sacra reliquia.

   

   

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