BAELI RONCISVALLE VESPRO

I PAPALINI DI FRANCIA

nota bene:

si tratta di PAPALINI E NON PALADINI

   

Per quale motivo in SICILIA esiste una tradizione così ESTRANEA alla cultura della Sicilia come i soldati di Carlo Magno, conosciuti come PALADINI DI FRANCIA?
Un soggetto così forte da essere diventato uno dei simboli della Sicilia.
Nel periodo borbonico in Sicilia diventò espressione di riscatto e  rivendicazione dei diritti dei poveri  e degli emarginati (Rinaldo in particolare).
Ludovico Ariosto era un prefetto del Papa, scrisse quest'opera per favorire la sua politica in Europa e le guerre contro gli arabi.

Ma la famosa sconfitta di RONCISVALLO non fu opera degli arabi.
Ci pensarono i BASCHI a far tornare a casa i francesi PAPALINI.
Carlo Magno con la scusa di cacciare gli arabi voleva impadronirsi della Spagna.
I BASCHI non stavano a guardare e lo colpirono prontamente.

   
Nel 1282 ci pensarono i SICILIANI a far tornare a casa i francesi PAPALINI con la GUERRA DEL VESPRO, 80.000 PAPALINI  DI FRANCIA, GUELFI D'ITALIA E DI TUTTA L'EUROPA respinti dalla resistenza del POPOLO SICILIANO.

 

 

"Carlo nacque, in località imprecisata, nel 742 d.C., figlio di Pipino il Breve e nipote di Carlo Martello, fu detto Magno per il suo grande valore.
Esso fu il monarca più rappresentativo della dinastia carolingia che da lui prende il nome. Nel 768, con la morte di Pipino il Breve, il regno dei franchi fu diviso tra Carlo Magno e il fratello Carlomanno, alla morte di
quest'ultimo, avvenuta nel 771, Carlo Magno riunì nuovamente il regno e iniziò la politica espansionista che, in un trentennio, lo avrebbe portato a diventare imperatore. Nel 772 Carlo Magno invase l'Italia per soccorrere Adriano I, il papa lo aveva chiamato in aiuto contro la minaccia longobarda e Carlo approfittò di ciò per vendicarsi contro Desiderio, re dei longobardi. Un paio di anni prima, nel 770 circa, Carlo Magno aveva sposato Ermengarda, figlia di Desiderio, in seguito i rapporti tra franchi e longobardi si erano incrinati e Carlo aveva ripudiato la consorte. Detronizzato Desiderio, Carlo Magno assunse anche il titolo di re dei
longobardi e diede principio alla campagna contro i sassoni.

 

 

"Nel 778 il re dei franchi iniziò un lungo conflitto contro gli arabi che avevano colonizzato la Spagna, dopo una serie di vittorie l'esercito franco dovette subire delle pesanti sconfitte, tra cui quella di Saragozza, e fu
costretto alla ritirata. Carlo Magno decise quindi di far ritorno in Francia, lasciando dietro di se un'esigua retroguardia che vittima di un'imboscata fu sterminata a Roncisvalle per opera dei baschi. Nel 788 Carlo
conquistò la Baviera e un paio di anni dopo il regno degli avari, situato all'incirca tra l'attuale Austria e L'Ungheria. La notte di Natale dell'800 fu incoronato imperatore del Sacro Romano Impero dal papa Leone III che lo consacrò come difensore della cristianità. Successivamente, nell'801, Carlo Magno riuscì finalmente a sconfiggere gli arabi e a conquistare una regione a ridosso dei Pirenei che fu denominata Marca Ispanica. Nell'814 Carlo Magno morì e venne sepolto nella Cattedrale di Aquisgrana".

   

In Sicilia uno dei SIMBOLI della Sicilia è il "PUPO SICILIANO" che rappresenta stranamente i PALADINI DI FRANCIA CHE FURONO SCONFITTI E MASSACRATI A Roncisvalle dai BASCHI

Con questi pupi si fa un TEATRO DEI PUPI molto bello e gradevole per i BAMBINI e per gli adulti

La Sicilia sempre al centro di tutti gli interessi occidentali in oriente.
Anche nel film di ALESSANDRO IL GRANDE il film finisce con una frase incredibile:
"adesso che ho conquistato tutto posso andare in quella grande isola che chiamano SICILIA per farmi pagare grandi tasse".

Il riferimento ai PUPI siciliani nel film è chiaro in molte scene, dove si vede ALESSANDRO vestito come un pupo. La locandina del film ALEXANDER somiglia molto a quella dell'opera teatraleORLANDO presentata in California e che vedete a lato di queste note.

Anche l'allusione ad ANGELICA, la PAPALINA DI FRANCIA è evidente in ALEXANDER.