GELA LICATA

 

LICATA  IMERA  MORGANTINA

 

Dal libro di ANTONINO RIZZO, TERZO millennio Editore (Via De Amicis, 140 93100 Caltanissetta, tel.595563, 595558, www.edizioniterzomillennio.it ) è riproposta un' ipotesi già notevolmente documementata:" LICATA Finziade o Gela" c 2001.

IL SITO DELL'ANTICA GELA  SI TROVA NELLA CITTA' DI LICATA

 

Le prove sono numerose e ben documentate, le date storiche e la disposizione delle guerre attorno a "Gela" sono applicate ai luoghi di "Licata" e coincidono, non coincidono se sono applicate alla Gela di oggi.Il nome Gela venne sovrapposto a quello di Terranova da Mussolini come tante altre trasformazioni di nomi fatte nel periodo fascista.

Il nome Terranova gli era stato dato da Federico II di Svevia, prima veniva identificata con il nome Eraclea.

 

Negli archivi del Vescovo di Piazza Armerina la città di Eraclea conserva ancora oggi il nome che identifica tutta la zona geografica di Gela-Terranova.

Da questo si evince che Gela-Terranova apparteneva territorialmente a Piazza Armerina mentre Licata si trova alla foce del fiume Salso anche detto IMERA MERIDIONALE, collegata quindi direttamente con NISSA (Caltanissetta) dallo stesso fiume.

In altre parole Gela-Terranova ricade nella vallata che si apre sotto i monti di Piazza e Caltagirone mentre Licata è alla foce dell'altra vallata a ovest dove scende il Salso-Imera.

La linea LICATA-NISSA-IMERA era il confine tra SICANI e SICULI, corrispondeva al fiume HIMERA SETTENTRIONALE e HIMERA MERIDIONALE che hanno la stessa sorgente sotto POLIZZI GENEROSA. I due fiumi erano navigabili e collegavano i due mari.

LICATA-GELA era il porto più importante della Sicilia mediterranea perchè tutte le merci dall'interno arrivavano nel porto-canale  dal mare e dal fiume anche da Himera.

 

Il sito di Himera è sovrastato da una montagna che viene chiamata S. Calogero (1326 metri sul livello del mare) La montagna sul  lato est conserva ancora le mura di un sito Sicano,  sul lato ovest della montagna si trova CACCAMO ed il suo poderoso castello. A sud di Himera si trova CERDA il cui territorio a sud sale fino a 1150 metri di quota. Tra Himera e S. Calogero si trova il fiume Torto. HIMERA QUINDI ERA CIRCONDATA DA DUE ALTE MONTAGNE ED IN MEZZO ALLE FOCI DI DUE FIUMI. Un sito ben difeso e ben scelto per fare una città. Stessa disposizione ha il territorio di LICATA ma qui il fiume è uno che si biforca a este ad a ovest finendo nel mare e delimitando una grande area fertilissima.

La parte a est del fiume Himera meridionale che esce a Licata si chiamava GELA.

L'autore del libro  afferma che ancora oggi uno strano fenomeno di fitta foschia si verifica su questo ultimo tratto di fiume. Tale fenomeno viene chiamato dalla popolazione GELO.

 

Nel libro troverete queste e altre numerose testimonianze e prove del sito di Gela in Licata.

Adesso chiudiamo il triangolo con MORGANTINA. Il Simeto-Dittaino  incontra il Gornalunga quasi alla foce. In tutte le carte antiche  questo sito è indicato come MURGANTIA, si trova tra i due fiumi come HIMERA e LICATA. La Sicilia è in questo modo divisa in tre parti dal fiume HIMERA e dai fiumi che scorrono nell'AITNAAGRUM (leggi questa questa ultima parola al contrario).

 

La geografia della Sicilia antica deve essere ancora disegnata a cominciare dalle città.